La Toscana vizia il viaggiatore con le sue dimore e con i suoi paesaggi: ancora uno e ancora uno. E il miracolo di questa terra si ripete a Vinci, a Dianella, Villa Medicea del XVI secolo, utilizzata in origine come casino di caccia, che accoglie con lo splendore di ieri e la cura di oggi. Residenza, nei secoli, di personaggi illustri, la villa è sapientemente gestita da Francesco e Veronica Passerin d’Entrèves.

Qui si fa accoglienza, si fa vino, si fa olio, si cura l’azienda agricola che si sviluppa sui 90 ha di proprietà della famiglia. I Vini Dianella “somigliano” alla Villa: semplicemente piacevoli nel massimo della cura. Il motto di questa produzione, che è seguita in vigna e in cantina da Enoproject di Franco Bernabei, è: qualità totale e cura di ogni dettaglio, in campo, in cantina e nel confezionare e porgere i vini e i prodotti Dianella.

L’esperienza che questi vini regalano a chi li degusta si può riassumere in due concetti: piacevolezza e bevibilità. Una “vera esperienza toscana” come orgogliosamente afferma Veronica Passerin d’Entrèves. “Prendiamo il Chianti Dianella, il più immediato dei nostri vini, è un Chianti che non fa legno, non ne ha bisogno, per esprimere il territorio del Montalbano che da sempre ha prodotto un vino sincero, piacevole, fruttato, un vino da tutto pasto.

Questa è la nostra Toscana Vera, immediata, diretta”. E dal Chianti Dianella, da questa filosofia di produzione, partiamo per esplorare una gamma intrigante di vini eleganti dentro e fuori la bottiglia. Vini con bilanciate gradazioni alcoliche, ottimi da sorseggiare da soli, perfetti in abbinamento con il cibo. Dalla vendemmia 2020 i vini Dianella saranno certificati biologici ad ulteriormente consolidare il rapporto di grande rispetto per questa terra

Sangiovese, Colorino, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc ( tra due anni in produzione) Malvasia Lunga del Chianti, Vermentino ed Orpicchio (un clone di trebbiano recuperato in vigna)